Due cuori in un armadio

Mi racconto, era il1966 e avevo 14 anni e io a causa degli insuccessi scolastici andai a fare l’apprendista in un laboratorio calzaturiero con l’intento di imparare il mestiere, come si usava a quel tempo.

I primi 2 mesi di rodaggio i proprietari non mi misero in regola e lavorai in nero.

Anche in quel tempo c’erano le ispezioni per via dei continui infortuni ed evasioni contributive.

Fuori regola eravamo io e una coetanea, una bella e vispa ragazzina di cui mi innamorai platonicamente subito.

I proprietari avevano istallato un campanello d’allarme in caso di ispezione, e noi due dovevamo nasconderci dentro un armadio non tanto grande.

Un giorno suonò l’allarme e noi ci precipitammo dentro.

Fu una emozione forte, io sentivo il suo respiro e profumo e trovandomi per la prima volta a contatto ravvicinato con l’altro sesso, il mio cuore cominciò a battere all’impazzata che credetti di svenire.

Nel completo buio e silenzio lei prese la mia mano e se la portò al cuore, e mi sfiorò con un bacio.

Nessuno scritto può descrivere l’emozione di due cuori quattordicenni in un armadio… e capì solo più tardi di essere stato rispetto a lei in imbranato apprendista.

 

Scritto da: Dino de Lucchi