Non so bene da dove cominciare, trovare; termini adatti è veramente difficile.

La maggior parte delle persone, in casi simili, inizierebbe con un “ GRAZIE! ” ma sarebbe troppo scontato e, per quanto mi riguarda, insufficiente.

Quella sola esclamazione non riesce a rappresentare i miei sentimenti e ciò perché non esistono davvero parole che in grado di farlo.

Mi sento incredibilmente stupida in questo momento a scrivere questa lettera.

Sei arrivato inaspettatamente in uno dei periodi più bui della mia vita, sei ormai parte di me.

La parte migliore, nessun dubbio in questione.

Sono passati tanti anni da quando ci siamo conosciuti, eppure sono andati di corsa, abbiamo fatto tantissime cose, più di quante potessi immaginarmi.

Abbiamo condiviso segreti, fatto cazzate, passato giornate bellissime, e anche un paio di litigate.

Avrei tantissime cose di cui vorrei parlarti, ma sono talmente tante che non saprei da dove cominciare e me le dimenticherei in ogni caso, quindi non ne vale la pena.

Vorrei che durasse per sempre, ma so che non sarà così.

Ogni cosa, in questo mondo, è destinata a giungere ad un termine ed il mio caratteraccio, la mia perenne malinconia, il mio sentirmi sempre così sbagliata, il mio appiccicume mi  faranno perdere anche te.

E succederà lo stesso, benché tu abbia fatto ciò a cui tutti gli altri, forse per pigrizia o forse perché non ne valevo davvero la pena, si sono sottratti.

Intanto però provo a vivere il presente e faccio tesoro di ogni secondo che passo con te.

Mi conosci meglio di me stessa.

A volte non ho bisogno nemmeno di parlare, bastano i gesti.

A volte invece basta solo uno sguardo e tu immediatamente capisci… come se fossi; nella mia mente, come se fossi me.

Ti chiedo scusa perché la vita al mio fianco non è per niente facile.

Eppure tu, sei così ostinato, così testardo che tutte le volte indossi la tua “ armatura” e vai a lottare le mie battaglie cosciente del fatto che potresti crollare da un momento all’altro e non essere in grado di rialzarti.

Scusami perché, di tanto in tanto, vorrei che qualcosa cambiasse, che tu trovassi in me lo stesso sollievo che tu mi regali, senza mai chiedere nulla in cambio.

Vorrei tanto renderti felice come tu rendi felice me.

So che non accadrà mai, ma non mi lamento, va bene così.

Andrà sempre bene finché non ti scorderai di me.

Un giorno troverai chi davvero potrà degnamente restituirti ciò che tu hai dato a me.

Chissà magari questa persona l’hai già trovata, ma ancora non lo sai ma non puoi ( o non vuoi dirmelo) per colpa della mia stupida “gelosia”.

In ogni caso quando verrà il momento, io, starò a guardare in silenzio.

Purtroppo non ho migliori amici di scorta, ne ho solo uno e quello mi rimane, quando se ne vorrà andare via resterò sola.

In ogni caso, qualsiasi cosa accadrà, ti vorrò sempre bene, come un fratello.

Adesso forse quel “ GRAZIE! “ ha assunto un significato.

Grazie per aver dato ordine e senso alla mia esistenza.

Ti voglio bene.

M.

 

Scritto da: M.D.